È sicuramente ancora una manifestazione istituzionale, ma agli artisti è permesso osare un po’ di più. Come? Prima di tutto con i look, ogni anno sempre più trasgressivi e che puntano a lasciare il pubblico senza parole. E perché no, uno scandalo ogni tanto non fa mai male.

Lo sa bene Achille Lauro, da anni testimonial Gucci, che negli ultimi due Festival ha fatto sognare i telespettatori tra citazioni a David Bowie o tutine effetto vedononvedo. Per l’edizione 2022 cambia rotta e si presenta in pantaloni di pelle e basta. Nemmeno le scarpe sono concesse, vestito solo dei suoi tatuaggi.

Non è il solo a strafare. Quest’anno stupiscono più le coppie dei singoli: La Rappresentante di Lista in Moschino, Donatella Rettore con Ditonellapiagao anche i vincitori annunciati Mahmood e Blanco, rispettivamente in Prada e Valentino. Da dimenticare l’idea di smoking o semplice abito lungo (nonostante rimanga ancora presente in alcuni casi).

Abiti bicolore in bianco e nero alla Crudelia Demon, maxigonne rosa o maglie trasparenti coperte da mantelli neri. Questi sono gli outfit a cui il pubblico di Sanremo si deve abituare, dove l’oversize la fa da sovrano e si attende con ansia una serata dopo l’altra.

Certo i cantanti continuano ad emozionare con i loro pezzi e la gara continua ad essere canora, ma la sfida si sposta anche su altri livelli ed è palese come la moda abbia un ruolo importantissimo e che la scelta del look sia parte integrante della performance e contribuiscano inevitabilmente a decretare il successo della partecipazione e Sanremo.

Noi a casa non possiamo far altro che prendere appunti sulle nuove tendenze lanciate dal palco dell’Ariston e goderci la magia del Festival.