Parliamo di Elisabetta R., una bellissima ragazza, ma questo lo potete constatarlo dalle foto. Non solo bella ma con una grande vitalità e solarità quasi contagiosa direi.

La sua energia l’ha sempre aiutata a superare le difficoltà che la vita le ha riservato. Diamo tante cose per scontato quando le abbiamo senza essere consapevoli del valore che hanno.

La storia di Elisabetta R. funziona al contrario. Elisabetta è nata senza udito.

Cosa significa essere normali?

Elisabetta dice che lei “è nata due volte”. Cosa significa? Perché dice così? Potete immaginarlo?

La prima volta che si sente rinata e stato all’età di 17 anni, il suo isolamento acustico era iniziato all’eta di 4 anni. Eh si, Elisabetta è nata udente, come tutti noi. Questo enorme cambiamento le impediva di potersi relazionare normalmente con le persone attorno a lei e si sentiva psicologicamente distrutta. Invidiava le persone “normali” con 5 sensi e odiava, profondamente, i suoi apparecchi acustici.

Nel 2011, senza pensarci due volte, ha deciso di essere sottoposta a due interventi chirurgici con anestesia totale e 4 ore di sala operatoria.

Operazione che ha potuto aiutare Elisabetta a ritrovare la sua serenità che le mancava. Come ne è uscita?

Vincere affrontando le difficoltà

Elisabetta è riuscita a vincere la sua battaglia personale: “Ora mi sento autonoma e indipendente e ho cominciato ad amare la vita”.

Ed è quello che fa tutti i giorni, viaggiando molto per l’Italia e saltando da un set ad un’altro.

basta conoscerla per innamorarsene. Questo avviene con tutti i fotografi che la immortalano nelle loro fotografie.

Superata la prima difficoltà, Elisabetta si trova a fronteggiare un nuovo “mostro”, una figura scura che nella vita colpisce tutti. La sua seconda rinascita è avvenuta a 24 anni dopo una grande delusione d’amore. Tutti noi sappiamo bene quante e quali sentimenti si nascondono dietro una relazione.

Proprio da quella delusione parte la rinascita, per la seconda volta, di Elisabetta. Mentre attraversava un periodo buio, che l’ha portata a non cadere più in se stessa, decise di contattate un noto fotografo padovano che ha accettato di fotografarla come “modella per un giorno”.

Cosa pensate sia successo poi? Avete proprio indovinato, è stato l’inizio del suo nuovo lavoro. Cosa che l’ha aiutata a crescere anche interiormente.

Oggi Elisabetta è soddisfatta e felice. Ha lasciato alle spalle le ombre nere che le pesavano ed ha iniziato a vivere serena, come dice lei: “La vita è così bella e imprevedibile, che ho imparato a godermi il momento senza lamentarmi troppo del futuro”.

Per questo Elisabetta lancia un augurio a tutti noi, dandoci l’esempio di chi, affrontando i problemi, trova la sua strada.

Quello che vuole dirci è che: “Non smettete mai di credere in voi stessi e ricordatevi che non siete mai soli al mondo”.

Noi di Creative Models cerchiamo di far conoscere le storie che ci sono dietro alle fotografie che vedete sui social. L’effimero momento in cui scorri con il dito e magari esclami: “wow”.

Tutto giusto, tutto corretto. Eppure non sappiamo mai cosa si nasconde o cela dietro ad un sorriso o ad uno sguardo teso.

Quello che via abbiamo voluto raccontare oggi è la storia di Elisabetta, una bella storia diremmo. E anche noi vogliamo lasciarvi con un pensiero.

Andate oltre l’apparenza, la bellezza, l’estetica. Sono si dei valori, ma sono solo una parte dell’insieme. La cosa bella è poter conoscere tutto quello che esiste oltre l’obiettivo della fotocamera.